Prima italiana assoluta: la musica delle sfere, letteralmente! Un giocoliere di palline sonore e intonate
ANNO XXIII - GENIO E REGOLATEZZA
Vincent de Lavenère
è un artista unico. Ha inventato un mondo originale per la
giocoleria.
Gli oggetti (le
palline) e i movimenti che le mettono “in orbita” sono come le
componenti di uno strumento musicale, in certi casi addirittura di
un’orchestra. Addirittura ha inventato delle palline che suonano, o
riscoperto antichi strumenti musicali medievali.
Così i suoi numeri
sono canzoni o concerti, bellissimi da “ascoltare con gli occhi”,
o da “vedere con le orecchie”. Ma soprattutto, grazie alla
dimensione musicale, sono aperti a contaminazioni di ogni tipo,
storiche ed etniche, e fanno piacevolissimamente precipitare lo
spettatore in un magico “senza tempo” e “senza luogo”, che
contiene tutti i tempi e tutti i luoghi, al punto da far sognare il
mitico nirvana, pieno di semplice poesia e di pulita ed infantile
commozione.
Lo spettacolo si
chiama “Jonglerie Champètre – giocoleria campestre”, dove per
campestre si intende primordiale, ecologica, essenziale, ricca di
humus.
Va in scena
mercoledì 4 settembre, alle ore 20.30, nel chiostro “campestre”
dell’Ex Convento San Francesco, a Pordenone. Una delle chicche de
L’Arlecchino Errante. Da non perdere!
Scarica il programma completo del Festival L'Arlecchino Errante 2019
➨http://downloads.hellequin.it/ProgrammaAE2019.pdf