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LE STORIE DI PULCINELLA E DELLA GEGIA Compagnia Hellequin

LE STORIE DI PULCINELLA E DELLA GEGIA 
 Compagnia Hellequin
con Lucia Zaghet e Giulia Colussi
regia di Ferruccio Merisi
produzione L’Arlecchino Errante


Suonano, cantano, ballano, si muovono all’unisono, raccontano all’unisono. Sembra un gioco di bambini - adulti, un’estensione iper professionale del gioco della filastrocca mimata. Per chi guarda, oltre all’ammirazione, e magari un po’ di gratitudine per la fatica, una liberazione interiore potente, come solo i grandi spettacoli sanno dare.

Lo spettacolo scelto come “prologo” della cavalcata de “L’Arlecchino Errante 2019” rappresenta appieno la filosofia del Festival: una nuova professionalità dell’attore, una nuova popolarità, una nuova Commedia dell’Arte, un esorcismo contro ogni rischio di noia.

Pulcinella- cantastorie e la sua morosa la Gegia (addolcimento del napoletano antico Zezza), ci raccontano in questo modo tre storie antiche, tratte dal meraviglioso “Racconto di Tutti i Racconti” di  Giambattista Basile: La Pietra del Gallo, che narra di una pietra preziosa, nascosta nella testa di un gallo, la quale pietra, montata su un anello, realizza ogni desiderio di chi lo indossa;
Le Sette Cotennine (di lardo), è invece una storia di povertà, golosità e furbizia; Penta Manomozza, infine, è una principessa  che sacrifica le sue mani per l’onore, ma attraversa con dignità mille avventure…
Naturalmente tutte le storie sono a lieto fine. E se, anche in questo, oltre ai momenti di magia e di fantasia, soddisfano in pieno il divertimento dei più piccoli, risultano alla fine molto saporite e  interessanti anche per i grandi, perché in fondo il caso, ovvero la fortuna e la sfortuna, sono tuttora un ingrediente assai importante della nostra vita. E allora, per chi faremo il tifo stasera, tra i trenta personaggi magistralmente interpretati da Lucia Zaghet e Giulia Colussi?

La regia, di Ferruccio Merisi, guida con dolcezza il pubblico di sorpresa in sorpresa, aiutata questa sera
anche dalla splendida cornice dell’Antica Parrocchiale di Sant’Andrea di Pasiano di Pordenone, un luogo da riscoprire,
uno splendido viaggio nel cuore di una popolarità tanto preziosa e profonda, quanto semplice ed essenziale.

Ingresso libero. 31 agosto, ore 20,30
Servizio navetta (molto raccomandato, non c’è parcheggio) dalla nuova Parrocchiale.
Street food point, con bar e cannoli per attendere prima dello spettacolo, o per indugiare dopo.
Ideazione della serata a cura del Comune di Pasiano di Pordenone.
Progetto “Contrade in Scena - L’Arlecchino Errante”.
 
  Si ringraziano per la collaborazione:
Comune di Pasiano di Pordenone, Parrochhia di Sant'Andrea, Associazione Pasiano Solidale, Cannolomania.

Scarica il programma completo del Festival L'Arlecchino Errante 2019