Passa ai contenuti principali

Intervista a Kostantin Raykin



C’è un metodo migliore degli altri, per recitare?
Nel Teatro russo tutti  partono, tutti iniziano a lavorare, dal sistema di Stanislavskij ! Questo è un meraviglioso sistema a proposito di un misterioso mestiere...  Ma praticamente poi ogni regista , ogni maestro pedagogo ha le sue belle irregolarità... E proprio questo è prezioso !

Quanto è importante lo studio?
Il mestiere di attore è una cosa inconoscibile, infinita. Chi pensa di sapere già tutto è uno sciocco! Nessuno sa fino in fondo come funziona.
Insegno già da chi sa quanto tempo, ma mi considero ancora un allievo , perché l’ esperienza non sempre è un bene.  A volte l’ esperienza è semplicemente cliché , a volte ti porta per strade già conosciute , ti fa perdere la novità, le scoperte ...
Imparare, sempre imparare: per raggiungere la qualità, un certo livello... Quello che, quando Dio ti guarderà, dirà "Ehi, non avevo neanche pensato che questo qui sarebbe saltato così in alto ...! "

D’accordo, l’esperienza a volte inganna, ma almeno crea fiducia in chi ti guarda...
Il Teatro è un grande arte del tempo presente.  Per il pubblico è assolutamente indifferente come tu avevi recitato ieri e come reciterai domani.  Tutto è ADESSO .

Che cosa le ha fatto scegliere di essere un capocomico?
In un certo momento della mia vita artistica ho capito che volevo lavorare in un teatro, e in un tipo di teatro, che ancora nel mondo  non esisteva.   L’ unica possibilità di lavorare in quel teatro era di crearlo... E allora l’ho creato ( così mi sembra ) .
Tutte le mie fantasie e le mie aspirazioni  sono molto concrete.  Io non sono un sognatore, io sono uno che fa, un facitore.



Che cosa ci vuole per essere un buon attore?
L’attore secondo me... Devo dire che gli attori che mi piacciono, quelli che mi piace osservare , gli attori che amo , sono quasi tutti gente timida , sincera , modesta.  E’ certamente una bugia quando si dice  che gli attori recitano anche nella vita. Una vera  cazzata ! Sto parlando  dei buoni attori , ovviamente ...
Attori bravi possono diventarlo le persone sincere, naturali. E’ proprio questo il  requisito principale  che richiedo dai  futuri allievi, perché il falso si vede subito, soprattutto sul palco scenico ...
Ma intanto siamo  professionisti e dobbiamo possedere una professione, in modo che lo spettatore non possa vedere  mai la nostra insicurezza o timidezza. In generale tutta la mia vita è una lotta contro la mia insicurezza; e particolarmente nella mia professione.

E poi?
Non mi piace quando attore si sente" comodo ". Questo ha una cattiva  influenza su di lui. L'artista deve avere  sempre un po’ di  paura di non avere successo. Un vero ed efficace teatro nasce all'incrocio tra la paura del fallimento e il desiderio di superarla; nasce al bivio tra l’esperienza e la volontà di farne a meno... Perché ogni nuovo lavoro, ogni nuovo ruolo deve essere come se potesse cancellare tutta  la  tua precedente esperienza. Essere sempre un allievo, ecco la principale qualità di un buon attore.

Che cosa ama del suo essere attore?
Che cose è il teatro, lo spettacolo? E’ quella particolarissima interazione  che si svolge tra lo spettatore e l'attore  (se l’ attore e lo spettacolo sono buoni, ovviamente ...). E’ uno scambio di energia, di emozioni, di posizioni e confini; si può dire che un atto d'amore! In generale il teatro, se fatto bene , può arrivare a toccare anche la persona più insensibile ... A volte persino  il critico teatrale!



Che cosa le fa paura?
Io più di tutto  in sala ho paura della tosse. Quando lo spettatore comincia a tossire o a grattarsi  è l'inizio di un fallimento, meglio morire.
  
Che cosa pensa del pubblico?
Io amo le persone che vanno a teatro, perché penso che  hanno un anima  particolarmente sensibile.
Per me in teatro la cosa più importante sicuramente è il pubblico.  Adesso,  purtroppo, è diventato di moda dire che la cosa importante è la prova , il processo; e il pubblico una cosa secondaria .....  Ma scusate! Scusatemi davvero per il paragone: quando fate l'amore è chiaro che il processo è sempre piacevole,  ma l'orgasmo, bisogna pur provarci!

E’ felice del suo lavoro?
Io a me stesso penso  in molto disincantato, lucidamente e da sobrio; ma insieme con grande rispetto. Posso dire che lavorare sul palco è salutare; e lavorarci bene è molto salutare...

I suoi attori stanno bene?
Parliamo dello spettacolo " Il medico per forza ": è un esempio di stile di lavoro  basato sulla  capacità di trasformarsi istantaneamente, di essere diversi , di cambiare le immagini, quelle che mostriamo e quelle che vediamo. Essere rapidi nel lavoro, è questo che insegno ai miei studenti dal primo giorno!
In questo senso lo spettacolo è molto riuscito. E’ una festa pirotecnica, ed è molto salutare!


                                                                                                         selezione e traduzione di Daria Sadovskaia