Carles Cañellas
Carles Cañellas, professionista dal 1976 e decano dei marionettisti catalani, è considerato dalla critica internazionale come uno dei migliori e più capaci marionettisti europei. Diede vita a Els Rocamora nel durante il suo soggiorno lavorativo in Italia, dopo aver lavorato con i gruppi barcellonesi T.I.Z. (1974 – 1976), Grupo – Taller del Marionetas (1976 – 1978), Col·lectiu d’Animaciò de Barcelona (1978 – 1980) ed il circo Circ – Cric (1980 – 1981).
È stato professore presso l’Istitut de Teatre de Barcelona nell’anno accadico 2005 – 2006; organizzatore e direttore artistico del Festival De Titelles del Moianès.
Regista anche per altre compagnie, lavora contemporaneamente per il cinema e programmi televisivi nelle vesti di attore, disegnatore, artigiano e manipolatore di marionette a filo e oggetti.
Con Rocamora Teatre ha prodotto 15 spettacoli, mescolando montaggi noti con idee innovative prodotte da pura investigazione e sperimentazione.
Dal 1987 lavora con Susanna Rodríguez, burattinaia, ex ballerina di danza contemporanea per le compagnie: Taba (1982 – 1986), Saéz – Taba (1986 – 1987) e Trànsit (1988 – 1989).
In merito alla compagnia dice:
Siamo una compagnia catalana che dedica il proprio lavoro interamente al teatro di figura.
La nostra lunga esperienza ci permette di affrontare ogni nuova creazione, in tutti i campi produttivi.
Recitiamo ovunque, siamo riconosciuti a livello internazionale ed abbiamo partecipato, lavorando in 6 lingue differenti, fino ad ora a 271 festival teatrali, che hanno preso luogo in 22 paesi di 4 continenti.
Il nostro obiettivo principale è stabilire, attraverso gli spettacoli, un legame emozionale ed immaginario con il pubblico, indipendentemente dalla sua età e dalla sua cultura di appartenenza. Il teatro delle marionette ci dà la possibilità di farlo ampiamente.
Il fascino che le bambole ben animate esercitano sul pubblico, genera l’effetto magico del gioco simbolico più veritiero: esse sono i personaggi che rappresentano, non cercano di ingannare nessuno. Giocano onestamente!
Nonostante la manipolazione avvenga sempre a vista, l’attenzione del pubblico va per tutto il tempo sulla marionetta o sul burattino, che assume il ruolo di protagonista dell’azione scenica: recita, è l’attore!
Facendo spettacoli teatrali, facciamo festa, facciamo ridere e sorridere, facciamo poesia, facciamo pensare e reagire. Pratichiamo un rituale liberatorio atavico, con il quale mostriamo i conflitti del genere umano. Siamo spettacolo, siamo educazione, siamo cultura.
Natalie Yalon
Il suo lavoro si basa sul controllo dell’energia, il miglioramento dell’intuito, il mondo delle sensazioni, la vita del corpo organico, le figure archetipiche, la gioia della trasformazione.
Attrice – Regista – Professore – Specialista in direzione di attori
Ha terminato con successo gli studi d’arte drammatica presso il Conservatorio Reale di Liegi (1993 – 1997) ed ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università di Bruxelles (ULB).
Si è specializzata in regia e pedagogia teatrale russa in Russia: al Gitis di Mosca, all’instituto Vakhtanghov, oltre che alla scuola di Anatoli Vassiliev.
Ha seguito la formazione di Vladimir Skoritz, Andrei Droznin, Boris Rabey, Slava Kokorine.
Si è inoltre specializzata al Michael Chekhov Acting Studio di New York dove ha seguito una formazione intensiva con Lenard Petit e dove da qualche anno tiene i suoi corsi.
Ormai dal 2003 tiene numerosi stage in Belgio, Francia, Stati Uniti e Italia.
Tiene i suoi corsi presso la Académie Internationale d’Été de Wallonie (Belgio), al Conservatorio di Liegi (Belgio), al Conservatorio di Roubaix (Francia) e al Samovar di Parigi.
Dirige lo Studio Michael Chekhov Bruxelles.
Inoltre lavora come insegnante per conto della città di Bruxelles in un progetto di teatro contro la dispersione scolastica in quartieri a rischio.
Come regista mette in scena le opere di Victor Haïm, Jean-Claude Grumberg, Joël Pommerat, Daniil Harms e Anton Tchekhov.
È’ stata chiamata a lavorare con i registi e performers Vincent Matijn‐Wallecan, Patricia Martin, Marc Rossignol, Dominique Thirion, Angel Vergara, Anne-Cécile Vandalem, Alain Wathieu, Boris Rabey, Matthias Langhoff, Isabelle Pousseur, Slava Kokorine.