Passa ai contenuti principali

Post

L'ultimo Club Errante! Michele Santeramo e Compagnia Hellequin

L’ultimo Club Errante! L’ultimo per il 2019 ANNO XIII: GENIO E REGOLATEZZA L’idea ha funzionato. L’anno prossimo si ripete, ovviamente con i perfezionamenti di rito. A chi non è riuscito a partecipare nemmeno una volta - a questo mix “gustoso” di presentazione di una cantina e presentazione di un teatro (quello del giorno dopo)- insieme ad un caloroso invito rivolgiamo anche la preghiera di prenotare. I posti non sono molti, e il passaparola sta funzionando alla grande. Siamo domani martedì 17 settembre , alle 18,30 , al Ristorantino Dry Bridge , in via Grigoletti 3, a Pordenone. Per la verità questa volta non si presenta una cantina, ma una birreria, quella di Zago di Prata di Pordenone; e si presentano i teatri : Teatro della Toscana , con lo spettacolo di Michele Santeramo offerto da L’Arlecchino Errante a Pordenonelegge ( 18 settembre ore 21,30 , Auditorium della Regione ) ; Compagnia Hellequin , con gli spettacoli previsti a Pravisdomini ( Villa Comun

15 settembre : A journey with TTB una giornata (un viaggio) con il TTB

15 settembre : A journey with TTB una giornata (un viaggio) con il TTB ANNO XXIII: GENIO E REGOLATEZZA  L’ARTE DELL’ATTORE TRA ORIENTE ED OCCIDENTE 15 settembre mattino e pomeriggio masterclass speciale Per il TTB l’identità di Teatro Laboratorio consta di alcuni aspetti chiave: la centralità dell’attore, il continuo lavoro interno di formazione e aggiornamento degli attori, la filosofia di gruppo, il dialogo con le culture teatrali più diverse, ed in particolare con le culture orientali. In termini concreti questo significa: sviluppo di una “scuola” originale, fatta di esercitazioni precise, inedite o interpretate in modo inedito; capacità di formare attori indipendentemente dal loro eventuale talento di partenza; capacità di istituire e far crescere il senso collettivo del lavoro, in scena e fuori della scena; sapienza gestuale e coreografica acquisita anche praticando direttamente i linguaggi teatrali provenienti dall’oriente, come una parte fondante della sensibil

IN CERCA DEL FUOCO Arawake Teatro

  IN CERCA DEL FUOCO  Arawake Teatro   con Felix Muñiz e Jorge da Rocha musica in scena Silverius de Ura (Ne ønymus) drammaturgia e regia di Jorge da Rocha  L'avventura di dominare il fuoco è ancora un'allegoria dell'essere umano che affronta le sfide della natura, riguardo alle nostre soluzioni tecnologiche per scopi pratici, ricreativi o sociali; del nostro eccezionale adattamento all'ambiente che ci ha resi consapevoli di noi stessi e ci pone come l'unica specie che possiede il suo futuro. La Messa in scena traccia una linea retta dal passato: attraversiamo il presente e ci segniamo un possibile FUTURO. È quello che vogliamo per una specie che è arrivata così lontano? IN RICERCA DEL FUOCO Un cosmonauta del futuro fugge da un pianeta tosato e maltrattato dagli umani. Poche ore dopo il decollo, cerca il telecomando, alla fonte, per qualche spiegazione. Spettacolo innovativo che unisce le tecniche ancestrali del

PSS PSS Compagnia Baccalà - Senza Tempo

  PSS PSS Compagnia Baccalà - Senza Tempo Di e con: Camilla Pessi e Simone Fassari Regia: Louis Spagna Collaborazione artistica e coordinamento tecnico: Valerio Fassari Disegno Luci: Christoph Siegenthaler    Lo spettacolo... Vincitore di 15 premi internazionali , unico, incantevole, virtuoso e molto divertente, P ss Pss è uno spettacolo che mette in scena due clown contemporanei attraverso il linguaggio universale del corpo e dello sguardo. Personaggi senza parole, ci trasportano in una perfomance fuori dal tempo, con tutta la gravità, l’innocenza e la crudeltà dell’essere. Pss pss è stato e seguito più di 600 volte , in oltre 50 paesi , e in tu tti 5 i continenti , con grande successo. Qualcuno ha detto: un’ora di felicità. Da non perdere! Spettacolo per tutti, a partire da 9 anni. Il regista... Louis Spagna vive in Belgio, è musicista, costruttore ed insegnante di organetto diatonico, attore-clown laureato in Filologia romanza, ha partecipato

Un fine settimana intenso ANNO XIII: GENIO E REGOLATEZZA

UN FINE SETTIMANA INTENSO ANNO XIII: GENIO E REGOLATEZZA Gli Abitanti di Arlecchinia , in scena domani a Ragogna , alla corte del Castello , o, se piove, nella attigua antica Pieve di San Pietro è definito lo spettacolo “storico” di Claudia Contin Arlecchino . “ Gli Abitanti di Arlecchinia ” è un racconto favoloso, affascinante e sempre nuovo. Molti spettatori scelgono di assistervi più volte. Sotto le apparenze di una conferenza buffa si nasconde uno spettacolo coinvolgente che non muore mai, con a tratti il sapore di una dimostrazione scientifica curiosa e divertita. A portarlo in scena è la generosità, la forza e insieme la finezza di una straordinaria interprete: Claudia Contin Arlecchino”. (Benvenuto Cuminetti). Il variopinto e turbolento mondo dei caratteri della Commedia dell’Arte (e forse della vita) come non l’ha mai raccontato nessuno. Sempre più imitato e sempre meno raggiunto, basato com’è sulla originalità di una intuizione esclusiva,

ANTENATI DI ARLECCHINO Claudia Contin Arlecchino

  ANTENATI DI ARLECCHINO  Claudia Contin Arlecchino   Per il festival “L’Arlecchino Errante 2019”, Claudia Contin Arlecchino si sta preparando alla prima nazionale del suo nuovo spettacolo “Antenati di Arlecchino” (musiche, proiezioni e foto di Luca Fantinutti) in scena venerdì 6 settembre alle 21 nel giardino della biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli (progetto Contrade in scena, in caso di pioggia Auditorium della Fratta). La prestigiosa sede culturale e scientifica è quanto mai appropriata per questa “cavalcata buffa” ricchissima e fantasmagorica nel magma dei simboli e degli archetipi in cui si è formato quel grumo particolarissimo e magnetico che si è chiamato Arlecchino. Uno spettacolo per buongustai, ma anche per appetiti potenti; una quantità notevole di suggestioni: diavoli danteschi, spiriti boccacceschi, uomini selvatici, condottieri di masnade deliranti, inferni in terra proto-surrealisti, bestiari umani del secolo

La musica delle sfere ANNO XXIII - GENIO E REGOLATEZZA

Prima italiana assoluta: la musica delle sfere, letteralmente! Un giocoliere di palline sonore e intonate ANNO XXIII - GENIO E REGOLATEZZA   Vincent de Lavenère è un artista unico. Ha inventato un mondo originale per la giocoleria. Gli oggetti (le palline) e i movimenti che le mettono “in orbita” sono come le componenti di uno strumento musicale, in certi casi addirittura di un’orchestra. Addirittura ha inventato delle palline che suonano, o riscoperto antichi strumenti musicali medievali. Così i suoi numeri sono canzoni o concerti, bellissimi da “ascoltare con gli occhi”, o da “vedere con le orecchie”. Ma soprattutto, grazie alla dimensione musicale, sono aperti a contaminazioni di ogni tipo, storiche ed etniche, e fanno piacevolissimamente precipitare lo spettatore in un magico “senza tempo” e “senza luogo”, che contiene tutti i tempi e tutti i luoghi, al punto da far sognare il mitico nirvana, pieno di semplice poesia e di pulita ed infantile

Circo Intervista Concerto: l'Inaugurazione! ANNO XXIII - GENIO E REGOLATEZZA

  Circo Intervista Concerto: l'Inaugurazione! ANNO XXIII - GENIO E REGOLATEZZA Iniziata nel 2001 grazie alla complicità e alle brillanti capacità di interlocuzione dell’allora primo cittadino Sergio Bolzonello, l’intervista al sindaco di Pordenone inaugura per tradizione il Festival L’Arlecchino Errante, presentando in modo immaginifico l’edizione imminente, chiedendo contemporaneamente alla città di presentarsi essa pure nella sua attualità corrente. Quest’anno la parte immaginifica sarà affidata ad alcuni artisti del Nuovo Circo : Andrea Brunetto, Valentina Bomben e Sandro Sassi, rispettivamente  con la ruota canadese, il cerchio  aereo e i cerchi di giocoleria . Il loro eccellente prologo fungerà anche da esorcismo contro l’eccesso di forza di gravità, con una strizzatina d’occhio anche al celebre e celebratissimo Leonardo da Vinci. La colonna sonora della serata sarà curata dalla band IZ , una formazione di fusion/progressive/jazz pordenonese d.o.

LE STORIE DI PULCINELLA E DELLA GEGIA Compagnia Hellequin

LE STORIE DI PULCINELLA E DELLA GEGIA    Compagnia Hellequin con Lucia Zaghet e Giulia Colussi regia di Ferruccio Merisi produzione L’Arlecchino Errante Suonano, cantano, ballano, si muovono all’unisono, raccontano all’unisono. Sembra un gioco di bambini - adulti, un’estensione iper professionale del gioco della filastrocca mimata. Per chi guarda, oltre all’ammirazione, e magari un po’ di gratitudine per la fatica, una liberazione interiore potente, come solo i grandi spettacoli sanno dare. Lo spettacolo scelto come “prologo” della cavalcata de “L’Arlecchino Errante 2019” rappresenta appieno la filosofia del Festival: una nuova professionalità dell’attore, una nuova popolarità, una nuova Commedia dell’Arte, un esorcismo contro ogni rischio di noia. Pulcinella- cantastorie e la sua morosa la Gegia (addolcimento del napoletano antico Zezza), ci raccontano in questo modo tre storie antiche, tratte dal meraviglioso “Racconto di Tutti i Racconti” di  Giambattista Bas